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Tilt

video Tilt https://vimeo.com/3018373

TILT



TILT è il suono di un gioco, quando l’altalena raggiunge gli estremi oltre il quale non puoi andare.
TILT è il conflitto tra gli elementi di aria e terra. La ricerca dello spirito e il bisogno dell’istinto. Volare o ritornare in acqua.
Stare in terra, sentire, bruciare, vivere. Correre, saltare. Non ci credere.
Genova, 21 maggio 2007



Il progetto TILT parte dal ricordo di un suono prodotto dal gioco
di un’altalena che si trova in un posto di montagna dove passavo
le vacanze estive nell’infanzia.
Nello stesso periodo (1985-’86) e nello stesso luogo, ricordo diversi
sogni ricorrenti dovuti ad una febbre. Sogni in cui un oggetto o una scena si ripetevano come in un loop che io con la mente non riuscivo a fermare. Un macinino con il suo manico che girava ininterrottamente, sempre più veloce, poi più lento, sembrava finalmente fermarsi, quando invece riprendeva a girare nell’altro senso.
Nel ’97, in un momento di rabbia e dolore, ricordando in modo nitido
quel sogno, l’ho appuntato in una mia poesia.
Oggi il sogno ormai è sfocato, ma interpreto quel suono e quel gioco
come espressione di estrema confusione, di conflitto tra la voglia di volare ancora e quella di costruire.
L’altalena fa “tilt” quando raggiunge i punti estremi oltre il quale non può andare, i limiti del gioco o della mente.
Oggi ho scoperto che quell’altalena (a distanza di 22 anni) esiste ancora,
nello stesso luogo. Diversamente dai giochi nei giardini pubblici, non è stata sostituita con gli scivoli di plastica perché all’interno di un residence privato.
Per portare avanti il mio progetto, tornerò sul posto originale per rivivere atmosfera ed emozioni, recuperare immagini e suoni della memoria, per poterli poi rielaborare, nei contenuti, nella storia e nella forma, rivissuti nel presente.
Infatti nelle fasi successive del lavoro, accade che il ricordo rientra nella vita di oggi, reinterpretato per un luogo che vivo adesso, comprendendone tutto ciò che lo caratterizza e che mi attraversa in prima persona.
Dalla base del concetto di pericolo e di volo, porterò avanti l’elaborazione del mio progetto “Tilt”, consapevole che sensi, sensazioni ed eventuali collaborazioni presenti durante la ricerca, saranno poi la sua realizzazione, così come è avvenuto per il mio precedente progetto “Nove Fratelli”.
Ge, 28 Maggio 2007




Sono tornata nel luogo di origine della mia altalena e la prima cosa straordinaria è stata riscoprire gli stessi profumi.
Le essenze delle piante che crescono lì intorno, insieme all’odore del legno umido, uguale ad allora.
L’altalena è la stessa sulla quale giocavo 22 anni fa, sempre lei.
Ho raccolto le foglie di alcune piante, per portare con me quei profumi senza tempo.
Le ho fatte essiccare ed insieme ad Irene ne ho ricavato gli oli essenziali.
Ho documentato in un video questa fase, accompagnata dalla colonna sonora composta con i suoni di una campana tibetana riempita d’acqua.
Ge, agosto 2007



Chiara Scarfo’



http://chiarascarfo.altervista.org/gallery/files/manifesto-Tilt_.jpg